E.D.T. è l’acronimo di Escalating Density Training è un tipo di allenamento cosiddetto di densità. Con questa accezione si intende un determinato tipo di lavoro nel quale si incrementa il volume di allenamento all’interno di un determinato lasso di tempo.
Il concetto di densità è stato portato alla ribalta da Charles Staley, coach innovativo che ha proposto appunto il suo E.D.T.
Tale metodica ha come obiettivo quello di svolgere il maggior lavoro possibile nell’unità di tempo, ossia cercare di eseguire più ripetizioni possibili in un intervallo temporale predeterminato.
La sessione di allenamento, perciò, sarà organizzata in maniera tale che il TUT (Time Under Tension, il tempo sotto tensione del muscolo) venga mantenuto il più possibile nei tempi previsti attraverso l’esecuzione di più ripetizioni ad allenamento, riducendo i recuperi tra le serie.
L’allenamento, solitamente, è costituito da 2 blocchi (o Zone P.R.) di 12-15 minuti ciascuno, separati da un riposo che può andare dai 3 ai 5 minuti. In ogni blocco si eseguono 2 esercizi, solitamente tra muscoli antagonisti.
Le Zone P.R. possono arrivare anche fino a 20 minuti nel caso dei più esperti ed allenati. I due esercizi vengono eseguiti in Jump Set, ovvero alternati fino alla conclusione dei 15 minuti. All’inizio il riposo è giusto il tempo di passare da un esercizio all’altro, ma quando si comincia ad avvertire la stanchezza si possono aumentare gli intervalli di riposo e le ripetizioni possono calare, fino a giungere ad eseguire alcune singole nel tentativo di eseguire più ripetizioni possibile nei 12-15 minuti.
Secondo il pensiero di Staley occorre utilizzare il 10 RM, quindi circa il 75% del massimale nell’effettuare le varie ripetizioni.
Consigli pratici
É fortemente sconsigliato andare a cedimento nelle prime serie poiché sarebbe difficile portare a termine il minutaggio completo. L’ideale sarebbe iniziare tenendosi un buffer di 3-4 ripetizioni, per poi spingersi al limite negli ultimi minuti dove si andrà avanti a singole o a doppie.

Di seguito un esempio di schema in stile EDT.
Lunedì (Petto-Schiena)
ZONA PR 1 – 15 minuti
Distensioni con manubri su panca piana + Trazioni alla Lat machine presa prona Pausa: 5-10′.
ZONA PR 2 - 15 minuti
Chest Press + Rematore con manubrio
Pausa: 5-10′
ZONA PR 3 – 15 minuti
Croci con manubri presa prona su panca 30° + Pulley con sbarra presa prona
Mercoledì (Gambe-Spalle)
ZONA PR 1 – 15 minuti
Leg Press + Military Press
Pausa: 5-10′
ZONA PR 2 – 15 minuti
Affondi con bilanciere + Alzate laterali con manubri
Pausa: 5-10′
ZONA PR 3 – 15 minuti
Stacchi rumeni + Croci inverse con manubri
Venerdì (Braccia)
ZONA PR 1 - 15 minuti
Curl con bilanciere + French Press con bilanciere
Pausa: 5-10′
ZONA PR 2 – 15 minuti
Curl con manubri su panca 45° + Dips alle parallele (discesa dritta)