L’allenamento istintivo
L’allenamento istintivo (IT) non significa fare le cose a caso, anzi, richiede un tasso tecnico elevato per evitare il de-allenamento, l’assenza di priorità muscolare o più semplicemente allenarsi alla bene e meglio.
Nei periodi in cui sono molto impegnato, stressato o anche solo svogliato mi rifugio sempre nell’allenamento istintivo (istintive training per gli anglofoni).
L’IT può essere paragonato agli approcci alimentari in cui vengono indicati solo i macronutrienti. Ci sono le diete che indicano quali alimenti mangiare al grammo e poi ci sono gli approcci che in cui si hanno solo i macronutrienti e sta a te decidere che alimenti mangiare a patto che rientri tutto nei macros.
Stesso discorso per l’allenamento: vi sono i piani nel dettaglio e poi L’IT in cui tu sai che volume di allenamento, intensità e frequenza devi mantenere e lo rispetti scegliendo esercizi che in quel momento ti senti più di fare.
Anche gli esercizi non vanno selezionati a caso, se si ha il fascio clavicolare del petto carente, ad esempio, non si insisterà troppo sulla panca piana.
Risultati migliori con l’allenamento istintivo
Anche diversi studi di qualche anno fa si sono concentrati sull’argomento confrontando due protocolli allenanti: un gruppo seguiva un piano prestabilito mentre un secondo un allenamento istintivo. Dopo diverse settimane pare che il secondo gruppo avesse ottenuto migliori risultati a livello ipertrofico; ad essere sincero la cosa non mi sorprese affatto.
Ci si concentra troppo su volume e frequenza come variabili fondamentali per l’ipertrofia (non è sicuramente un errore), probabilmente però ci si dimentica che senza l’aspetto psicologico dalla nostra è come se fossimo in macchina in autostrada, ma con il freno a mano tirato.
Quando scegliere un allenamento istintivo
Per questo motivo lo faccio spesso utilizzare durante i periodi di scarico, da soggetti almeno intermedi e per brevi periodi (massimo 7-10 giorni), in cui oltre a dare meno stress e quindi maggiore riposo al fisico permetto anche alla persona di uscire dalle strette linee guida degli allenamenti impostati e ri-caricarsi psicologicamente per non perdere mai la voglia di allenarsi.